In quest’ultimo anno abbiamo passato tantissimo tempo in casa. Ma che rapporto abbiamo noi italiani con la casa e l’ordine casalingo?
Ce l’ha chiesto eBay, in vista delle pulizie di primavera e del possibile decluttering, la pratica di riordinare la casa, fare spazio e liberarsi delle cose inutili.
Per rispondere abbiamo svolto una ricerca qualitativa su Twitter e poi una quantitativa (CAWI) con 1000 intervistati dai 18 ai 64anni. Abbiamo individuato 4 profili che danno vita al Quadrato semiotico dell’ordine casalingo.
– MINIMALISTA SERIALE (10% degli italiani): ha una casa ordinata e minimal (52%) perché si libera subito del superfluo sulla base di un principio di utilità (72%); ma a volte è così bacchettone/a che si libera di cose che poi si scoprono utili.
– ZEN DEL RIORDINO (25%): fa ordine in casa per fare ordine nella propria vita: è un modo per prendersi cura di sé (80%) ed è terapeutico nei momenti di stress (67%), come il lockdown (55%). È un profilo più diffuso tra i Millennials (31%).
– ACCUMULATORE PREVIDENTE (45%): “e se mi servisse ancora?”. Conserva tutto perché potrebbe servirgli in futuro (90%), pure i vecchi documenti (67%). E quando decide di riordinare… in realtà sposta gli oggetti in garage/soffitta (57%).
– COLLEZIONISTA NOSTALGICO (20%): conserva tutto ciò che gli fa battere il cuore, e il suo cuore batte per parecchie cose. Scegliere di cosa liberarsi gli provoca ansia (53%) e pensa sia da insensibili (47%). È un profilo più diffuso tra i Baby Boomers (26%).
E tu, che profilo sei?
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