Squadrati debutta con lo scenario della Milano nightlife, una mappa in quattro quadranti per quattro stereotipi cittadini a cui non si scampa. Quadrato semiotico del divertimento milanese.
119 thoughts on “Quadrato semiotico del divertimento milanese”
le colonne le metterei al centro perchè riuniscono tutti, manca il naviglio grande e porta ticinese per i radical chic, cmq il peggio è l’incrocio fricchettone-truzzo goganga brrrrrrrrrrrr
ne mancano un botto…
e poi molto più radical ostellobello del frida… molto più frikkettone il frida di Ostello…
Ok, non c’è il pravda che è di nicchia, ma Il Cape Town, lo Swami, il Mom…
Bestemmie! Prima di attegggiarvi a semiotici dopo un esamino con due libri in programma imparati a memoria aprite i libri di Floch (e non parlo del quadrato pratico-critico-utopico-ludico). Chi ha studiato semiotica conosce bene questo quadrato.
Uhm, carino e abbastanza vero (alcuni locali li piazzerei diversamente e ne mancano alcuni fondamentali, ma bisognava fare delle scelte, ovviamente). Una critica, però: troppo stile Deboscio.
Ciao Pontello, il quadrato si baserebbe sul quadrato semiotico, ovviamente molto rimaneggiato e reso più fruibile e pop. Che poi le categorizzazioni siano diventate “stile deboscio”, questo mi lascia basita.
Questo è un mio schema, traslato sui locali milanesi, formulato in maniera sarcastica più di 1 anno fa; probabilmente chi ha fatto questo foglietto e questo blog l’ha visto in una mostra a Marina di Pietrasanta dove lo esposi qualche settimana fa. Complimenti per l’originalità: http://a1.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc6/268710_2272994432335_30288_n.jpg
Cavolo… ho lasciato milano quasi quindici anni fa e gia’ allora non ero piu’ ventenne da un po’, ma devo dire che nella meta’ di questi locali (e nella meta’ di quelli che si vogliono aggiungere) ci andai anch’io… W il rinnovamento 😉
Grazie a tutti dei commenti e delle condivisioni!
Mancano tantissimi locali, quasi tutti per la verità, ma il punto era descrivere le quattro aree attraverso degli esempi tra i tanti. E poi il tovagliolo era piccolo…
Per i semiofili: ma allora ci siete! 😉 Questo è un quadrato semiotico a cui è sovrapposto un mapping di marketing: le relazioni logiche tra i poli del quadrato (implicazione, contraddizione, contrarietà) ci sono. Dalla prossima volta tracceremo anche i lati e le diagonali, con buona pace di Greimas padre.
Al prossimo squadrato!
Ok, abbiamo anche la variante con cetriolo…sembra brutto a dirsi…ma è veramente buono, vi aspettiamo presto squadrati (se passate presentatevi almeno vi riconosco :-))
Mi pare tutto abbastanza chiaro. Il vero problema e’ che la gente non rimane nei settori ove cazzo deve stare. Un’instantanea d’ordine in un continuo di caos.
Mi spiace dirvelo ma è difficile pensare che esista qualcosa di più radical chic della galleria sozzani (il correttore mi suggerisce “sozzumi”): che piacere sottile ogni volta pensare che ora il grattacielo Pelli fa piovere su quello squisito terrazzo solo oscurità..
Un’ipotesi per una terza categoria mediana ma innovativa:
RADICAL TOP
Il radical top fa della flessibilità mentale la sua arma evolutiva. Possiede una buona cultura, pur consapevole di non poter conoscere tutto, ama il teatro ma non disdegna l’ascolto di qualche canzonetta.
Fa sostanzialmente quello che gli piace, non importa se può sembrare pop o snob. La sua naturale inclinazione per il divertimento non implica altresì un suo disimpegno dalla società e dalla politica.
Non si definisce di destra o di sinistra, semplicemente cerca di sostenere di volta in volta la parte che gli sembra più giusta.
Il radical top è amico del laureato ma anche dell’operaio, consapevole che la saggezza è ovunque e che la sua verità andrà costruita con paziente curiosità, libro dopo libro, sbaglio dopo sbaglio.
Non si arrende mai, e per questo cambierà il mondo.
Diventa mia amica virtuale su Faccialibro e insieme creiamo la pagina Fb dei Radical Top italiani e forse mondiali (il radical top guarda verso l’alto).
Tatiana, tutti questi giudizi su snob o no, o frekkettoni o no, non sono accettabili da uno che non sa che a Milano Plastic e’ già chiuso da un po’, invece Just Cavalli e Old Fashion sono ancora aperti e che si trovano a Milano… Non so per quanto sia vero giudizio su snob, truzzi ecc ma quello che ha fatto la mappa e’ sicuramente un ignorante
Ciao! Complimenti per l’idea a mio avviso geniale! Ho letto che proseguirete con altre matrici su altri temi e vi faccio il mio più grande in bocca al lupo. Su vostro esempio, ho catalogato, assieme ad un paio di amici fidati, anche i locali di Genova, eccoli: http://ilcorpodigrazia.wordpress.com/2012/09/03/milano-chiama-genova-risponde/
Fatene buon uso!
ma a me sembra che questi piu’ che essere interessati alla semiotica sono interessati ai locali
Che se ne facevate una fatta meglio sugli ospedali arrivavate si e no a 10 commenti
Anche se Magnolia e Bitte andrebbero a metà tra frikkettone e truzzo (a volte sono addirittura più sul truzzo) e più in basso verso ‘collettivo’ a livello colonne s.lorenzo. Cmq apprezzabilissima pergamena
Ciao
abbiamo preso spunto dalla vostara genialata per provare a descriverele le “4 facce del quadrato del divertimento milanese”. Insomma abbiamo tracciato il profilo di Radical Chic, Snob, Truzzi e Fricchettoni. Ne esce un campionario degno del migliore zoo urbano 🙂
Manca il CARROPONTE!!! 🙂
bisognerebbe aggiungere @spazioA
Grande Miki!!!!
Rispetto e pallonate in piena faccia ti aspettano!!!!!!
manca il leoncavallo!?
Manca il Carroponte 😉
E il Bulgari, Diana etc?
il carroponte mi sa che non è milano!
toilet?
e vabè ma manca il Frizzi e Lazzi, e il Brutto Anatroccolo nella parte sinistra del quadrante…
Bravo, basilari!
va aggiunto anche il nuovo place to be dei radical chic, la balera dell’ortica
Mom, ragazzi, il Mom
MILANO. triste notare come la vita sociale di centinaia di migliaia di giovani giri intorno a 30 “locali”. nel 2012.
straquoto
o ti sfugge il concetto di esempio o quello di tovagliolo.
Cantine Isola è da frequentare prima dell 19. Poi diventa un covo di radil chic
il prezzo dei vini è cmq da radical chic
le colonne le metterei al centro perchè riuniscono tutti, manca il naviglio grande e porta ticinese per i radical chic, cmq il peggio è l’incrocio fricchettone-truzzo goganga brrrrrrrrrrrr
ne mancano un botto…
e poi molto più radical ostellobello del frida… molto più frikkettone il frida di Ostello…
Ok, non c’è il pravda che è di nicchia, ma Il Cape Town, lo Swami, il Mom…
Comunque non è un quadrato semiotico, ma un mapping. Funziona in altro modo. Simpatica idea.
Acc… manca il Radetzky !
Guarda meglio 🙂
birrificio di Lambrate
e lo STRAF? neanche considerato? almeno perchè e uno dei bar più internazionali….
il plastic è decisamente da mettere al centro!!!
pazzo
Al centro de che?! Un frikkettone al plastic? Un frikkettone che spende 25euro?
ClubHaus ’80?
Molto simpatico, però il quadrato semiotico è un’altra cosa…
sei un grande
ahahah bravo AJ miglior commento di tutta la pagina
Bestemmie! Prima di attegggiarvi a semiotici dopo un esamino con due libri in programma imparati a memoria aprite i libri di Floch (e non parlo del quadrato pratico-critico-utopico-ludico). Chi ha studiato semiotica conosce bene questo quadrato.
il bello è che tutti hanno i soldi per l’aperitivo … 🙂 W la crisi!
Manca Macao, da inserire tra “Ciclofficina” e “Arci Bellezza”. E mancano Carroponte e Leoncavallo, direi sempre nello stesso quadrante (Frikkettoni)
ed il b:free di milano? 🙂
Farò il giro di tutti per capire di quale quadrante fare parte…
Stefano
Tutti hanno i soldi per l’aperitivo tranne quelli della ciclofficina 🙂
Se ogni radical chic della città portasse un po’ di soldi in ciclofficina, altro che aperitivi! We hope so 😉
Uhm, carino e abbastanza vero (alcuni locali li piazzerei diversamente e ne mancano alcuni fondamentali, ma bisognava fare delle scelte, ovviamente). Una critica, però: troppo stile Deboscio.
Ciao Pontello, il quadrato si baserebbe sul quadrato semiotico, ovviamente molto rimaneggiato e reso più fruibile e pop. Che poi le categorizzazioni siano diventate “stile deboscio”, questo mi lascia basita.
non è un quadrato semiotico manco per un cazzo quello!
Oh, grazie.
(vedi sopra)
Manca il CUORE!
e il TANGO ? e il RITA? LUCA E ANDREA ? dove li mettiamo?
Oh ragazzi, è pur sempre un tovagliolo di carta, non ci sta mica tutto ‘sto spazio! 😀
(e manca questo, e manca quello…)
adesso aspettiamo il prossimo squadrato…
Ma andate a dare via il culo, voi e repubblica online che tramite il vostro amico Franco Vanni hanno pubblicato sta stronzata. A lavorare in miniera!
tu cosa fai?
@Peppe suFra
lasciaci inovinare, dai!
Io il culo lo do via per lavoro e con molta professionalità! Non a cazzo come questi quà!
ma Ciclofficina è più frikkettoni che radical chic…
manca straf e mom, che cmq finiscono nel radical chic..si vede chiaro che a Milano si beve ma nn si balla! 🙁
No vabbé, avete risvegliato in me l’orgoglio per la laurea in comunicazione.
Grazie!!!
Questo è un mio schema, traslato sui locali milanesi, formulato in maniera sarcastica più di 1 anno fa; probabilmente chi ha fatto questo foglietto e questo blog l’ha visto in una mostra a Marina di Pietrasanta dove lo esposi qualche settimana fa. Complimenti per l’originalità: http://a1.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc6/268710_2272994432335_30288_n.jpg
t.martini: a parte l’asse sinistra-destra, quale sarebbe l’analogia?
stai a rosica’?:))
Pare proprio di si: http://italiasempredopo.tumblr.com/post/30587714520/merdosi-questo-e-lo-schema-originale-che-avete
Perchè insomma Marina di Pietrasanta è un po’ il centro del mondo
Ma famme capì hai esposto sta roba?! Tranquillo non se ne è accorto nessuno (e chi ce va a Marina di Pietrasanta?)
e sopratutto : dov’è Marina di Pietrasanta? niente a che vedere con Falerna Marina ?
Io sto in fondo a destra… un po’ come dire, al cesso… ma solo semanticamente,,,
Non sembrate neanche di milano !!!!
Cavolo… ho lasciato milano quasi quindici anni fa e gia’ allora non ero piu’ ventenne da un po’, ma devo dire che nella meta’ di questi locali (e nella meta’ di quelli che si vogliono aggiungere) ci andai anch’io… W il rinnovamento 😉
Grazie a tutti dei commenti e delle condivisioni!
Mancano tantissimi locali, quasi tutti per la verità, ma il punto era descrivere le quattro aree attraverso degli esempi tra i tanti. E poi il tovagliolo era piccolo…
Per i semiofili: ma allora ci siete! 😉 Questo è un quadrato semiotico a cui è sovrapposto un mapping di marketing: le relazioni logiche tra i poli del quadrato (implicazione, contraddizione, contrarietà) ci sono. Dalla prossima volta tracceremo anche i lati e le diagonali, con buona pace di Greimas padre.
Al prossimo squadrato!
E infatti a me ricordava http://www.gartner.com/technology/research/methodologies/research_mq.jsp
Dal che (essendo il Magic Quadrant orientato, con il meglio in alto a destra) si deduce che siete snob 😀 😀
acqua 🙂
manca u bar di mio zio a do’ sta’ u bar di mio zio
Molto simpatico! Ci piacerebbe sapere dove posizionereste il nostro cocktail bar, come b:free, ci piacerebbe forse essere all’incrocio degli assi 😀
Il Moscow Mule sarà il vostro banco di prova 😉
Ok, abbiamo anche la variante con cetriolo…sembra brutto a dirsi…ma è veramente buono, vi aspettiamo presto squadrati (se passate presentatevi almeno vi riconosco :-))
Manca il BAR Genio di Melegnano..
io ci aggiungerei una terza dimensione: la preferenza sessuale
siete diventati famosi, vi ho trovati sul corriere, complimenti
Mi pare tutto abbastanza chiaro. Il vero problema e’ che la gente non rimane nei settori ove cazzo deve stare. Un’instantanea d’ordine in un continuo di caos.
VI AMO
daii l’Hollywood è più truzzo del Radesky!!!
Rattazzo.
Direi che manchi il Rock N’Roll, ultimo baluardo metal milanese, e il nuovo Birrificio di Lambrate di Città Studi.
Mi spiace dirvelo ma è difficile pensare che esista qualcosa di più radical chic della galleria sozzani (il correttore mi suggerisce “sozzumi”): che piacere sottile ogni volta pensare che ora il grattacielo Pelli fa piovere su quello squisito terrazzo solo oscurità..
Insomma, correggere.
Un’ipotesi per una terza categoria mediana ma innovativa:
RADICAL TOP
Il radical top fa della flessibilità mentale la sua arma evolutiva. Possiede una buona cultura, pur consapevole di non poter conoscere tutto, ama il teatro ma non disdegna l’ascolto di qualche canzonetta.
Fa sostanzialmente quello che gli piace, non importa se può sembrare pop o snob. La sua naturale inclinazione per il divertimento non implica altresì un suo disimpegno dalla società e dalla politica.
Non si definisce di destra o di sinistra, semplicemente cerca di sostenere di volta in volta la parte che gli sembra più giusta.
Il radical top è amico del laureato ma anche dell’operaio, consapevole che la saggezza è ovunque e che la sua verità andrà costruita con paziente curiosità, libro dopo libro, sbaglio dopo sbaglio.
Non si arrende mai, e per questo cambierà il mondo.
Ti stimiamo assai.
Onoratissimo!
Oddio: sono radical top e l’ho scoperto adesso.
Mo’ che faccio ?
Diventa mia amica virtuale su Faccialibro e insieme creiamo la pagina Fb dei Radical Top italiani e forse mondiali (il radical top guarda verso l’alto).
Franz Quiz
manca l’atomic bar! da aggiungere assolutamente
è un quadrato logico di Aristotele? Nessun inventa nulla, ma si crea movimento. I gestori cosa pensano? Si riconoscono?
Raffinata interpretazione, anche se è scritta su un fazzoletto.
Io, che di semiotica ne ho fatta tanta, non riesco a non ridere 😀
Tatiana, tutti questi giudizi su snob o no, o frekkettoni o no, non sono accettabili da uno che non sa che a Milano Plastic e’ già chiuso da un po’, invece Just Cavalli e Old Fashion sono ancora aperti e che si trovano a Milano… Non so per quanto sia vero giudizio su snob, truzzi ecc ma quello che ha fatto la mappa e’ sicuramente un ignorante
veramente il plastic c’e’ancora…ha solo riaperto in un’altra location…
A Bologna vi andrebbe male.
Bello scherzo, ma se pensiamo alle disco qualcosa di snob e di radical chic viene fuori!
Ma il tunneeeeeeel?!
Ciao! Complimenti per l’idea a mio avviso geniale! Ho letto che proseguirete con altre matrici su altri temi e vi faccio il mio più grande in bocca al lupo. Su vostro esempio, ho catalogato, assieme ad un paio di amici fidati, anche i locali di Genova, eccoli: http://ilcorpodigrazia.wordpress.com/2012/09/03/milano-chiama-genova-risponde/
Fatene buon uso!
Oh, c’hai una banana gigantesca !!!
Ma che viaggio ti fai ?
Intrippato, non semplificare dove non c’è niente da semplificare.
UON, DUE, SEI, NOVE !
Reblogged this on FreeMilano Press News Italia.
fantastico.
ma a me sembra che questi piu’ che essere interessati alla semiotica sono interessati ai locali
Che se ne facevate una fatta meglio sugli ospedali arrivavate si e no a 10 commenti
GRAZIE PER L’ISPIRAZIONE
http://squadratistaminchia.blogspot.it/
Anche se Magnolia e Bitte andrebbero a metà tra frikkettone e truzzo (a volte sono addirittura più sul truzzo) e più in basso verso ‘collettivo’ a livello colonne s.lorenzo. Cmq apprezzabilissima pergamena
In vostro onore abbiamo creato questo: http://it.adviseonly.com/blog/pensieri-ruota-libera/quadrato-semiotico-del-benessere-delle-nazioni/
ma sono bellissime!!!!!!!!!! 😀
(della colonna di Dx son stata solo al blue note, yeah!)
Ciao
abbiamo preso spunto dalla vostara genialata per provare a descriverele le “4 facce del quadrato del divertimento milanese”. Insomma abbiamo tracciato il profilo di Radical Chic, Snob, Truzzi e Fricchettoni. Ne esce un campionario degno del migliore zoo urbano 🙂
Se volete leggere e commentare:
http://www.thatsmilan.it/guide/quadrato-semiotico-divertimento-milano/
CIAOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!
Grazie Sergio! Lo abbiamo amato e condiviso 😉 https://www.facebook.com/photo.php?fbid=457679474321259&set=a.356599211095953.82008.340715462684328&type=1&theater